lunedì 29 giugno 2015

SIAMO PICCOLI




SIAMO PICCOLI

Mentre guardo in alto
una sera senza nuvole,
nello spicchio di cielo
davanti alla finestra,
penso come siamo piccoli
di fronte all'infinito spazio,
dove punti luminosi
come lucciole vaganti
ricamano strade surreali.
Sì, siamo piccoli
con grandi pensieri,
impotenti alla vita
tormentata da banalità,
fugaci all'amore
come lampi di tempesta
e nudi di ogni mitezza
che possa far fiorire
il prato arido del cuore.
Guardano lo stesso cielo
mendicanti sotto i ponti
che ne fanno da coperta,
occhi di bocche affamate,
occhi di donne dolenti,
madri di figli strappati,
uomini provati dalla guerra.
Guardiamo lo stesso cielo
noi, che restiamo indifferenti
alle pene dei fratelli,
all'abuso di potere,
al rifiuto della pace.
Eppure, ci sentiamo grandi
con miseri pensieri,
quando ci illudiamo
che il cielo tutt'intorno
sia soltanto nostro, invece,
la nostra piccolezza è infinita.




domenica 7 giugno 2015





I CIPRESSI CHE A BOLGHERI...

Sempre alti e schietti
sono i cipressi che a Bolgheri
van da San Guido in duplice filar.
Rinnovata emozione annulla il presente
e ricordi di giovinezza balzano prepotenti
sul vetro della mia vecchia auto,
sotto il sole caldo di Giugno.
Il maestrale soffia leggero tra le chiome,
forse stanche per l'usura del tempo
ma ancora solenni nella prospettiva,
come quando da bambina
furono al mio cospetto per la prima volta,
percorrendo le emozioni del poeta.
Cerco in alto i nidi dei rusignoli,
e il volo delle passere
e il profumo delle chiome,
ma c'è silenzio intorno
e solo polvere e sciatti cespugli .
Neppure i puledri allietano la vista
e i papaveri sono scomparsi
dai campi di grano, dove un asino bigio
rosicchiava un cardo rosso e turchino
Forse non è l'ora adatta, penso,
o forse tutto è cambiato
per effetto dell'umana negligenza
e la gaiezza dei cipressi è rimasta nel passato.