C'è sempre un numero
inferiore di rondini che sfrecciano alte a rallegrare il cielo di
primavera e i motivi possono essere diversi. Principalmente risentono
dell'inquinamento atmosferico che purtroppo l'uomo non riesce a
capire quanto sia dannoso per l'equilibrio naturale. Poi, essendo la rondine
un animale abitudinario, torna sempre allo stesso nido dell'anno
precedente, ma spesso in città i nidi vengono distrutti perché la
gente non ama vedere lo sporco che viene prodotto quando le rondini
si appoggiano per nutrire i piccoli nati, quindi cercano altri luoghi
più tranquilli e meno inquinati.
A primavera inoltrata
non avevo ancora visto una rondine volare davanti alle mie finestre e
ho provato un senso di inquietudine, ma questa mattina mi si è
allargato il cuore quando ho visto un piccolo gruppo di questi
splendidi uccelli volare sui tetti delle case. Finalmente!
Perché ho provato quel
senso di preoccupazione?
Perché non perdo
occasione per meravigliarmi di quanto sia perfetta la Natura, di
quanto sia necessario mantenere la sua armonia e di quanto invece sia
imperfetto l'uomo che la devasta, senza pensare alle conseguenze.
Ma si sa, l'uomo non
pensa al bene del genere umano, figuriamoci se pensa al bene
dell'Ambiente!
pur abitando in pieno centro città, già da qualche giorno vediamo sfrecciare le rondini sopra le case.
RispondiEliminaLina ha fatto da vedetta ogni mattina e quando finalmente le ha scorte in cielo ha provato la tua stessa sensazione.
Finalmente il ritorno della poesia fra tanto grigiore.
Abbraccio primaverile. robi
Tutto vero quello che dici Nadia. Da me le cose sono un po' diverse, abito in collina e non mancano le stalle con i moscerini.
RispondiEliminaBuona primavera.
haffner