L'alba è il mio mantello
che copre i sogni della notte,
i rumori sono assopiti
e fuori dalle persiane
brilla ancora una stella,
sentinella della luna ruffiana.
Poi,
il risveglio di gente fortunata
che può andare a lavorare,
copre il silenzio
di bocche che hanno fame.
Guardo in alto,
dove vanno a finire i pensieri
e cerco una risposta
a tutte le miserie di questa società.
Trattengo il fiato,
caduca apnea di riflessione,
che non trova risposta
a tutti gli ingenui perché.
Oh, se i governanti fossero poeti!
Come sempre brava cara Nadia. Hai tratteggiato con parole lievi e nel contempo di piombo, i due diversi stati di coscienza: idealista e romantico quello del poeta, pragmatico e cinico quello del politico.
RispondiEliminaComplimenti ancora una volta.
haffner
Beh, sono una signora e diplomaticamente dico la mia con durezza, caro Haf. :-)
EliminaMa tu pensi che i politici si soffermano a tanto?
Come stai? Procede tutto bene?
Dinenticavo... su Facebook però sono stata un po' "scurrile" e ti riporto quanto scritto:
EliminaALLUVIONI, ASSOLUZIONI OPINABILI, DISOCCUPAZIONI, FAME, RAGGIRI, FRODI... SIAMO NELLA MERDA, L'ITALIA STA SPROFONDANDO E MI MERAVIGLIO CHE ABBIAMO ANCORA VOGLIA DI DARE IL BUONGIORNO, QUI SU FACEBOOK, CON CAPPUCCINI E FIORI.
Bella, veramente bella!
RispondiEliminaAbbraccio. robi
Grazie Robi.
EliminaAbbraccio ricambiato.
Nadia sempre speciale nello scrivere, ma l'ultimo rigo che mi ha fatto sorridere.
RispondiEliminaNon speriamo che diventino anche poeti, ti immagini Il Renzi che poetizza ad una conferenza stampa...? Come un coro di stonati che fanno?
piovere
Non ci riuscirebbero nemmeno impegnandosi!
RispondiEliminaDifettano di ispirazione poetica e sono affetti da cecità emotiva!
Ciao Grande Qercia!
Passo per un saluto cara Nadia, tante cose belle per te.
RispondiEliminahaffner