lunedì 17 febbraio 2014

PANNI STESI







Schiaffi di vento scuotono il mistero

carezze di sole scaldano i colori.

Lenzuola bianche profumate di fantasie

pezzi di tela consumata

da ruvide mani di donne affaticate.



Accolgono emozioni, sofferenze, gioie

giochi di bambini

sputano amarezze, fatiche, delusioni

di gente vera che il cuore più non comanda.

Ballano la vita, scrollano passioni

attendono il tramonto per ricominciare.



Giovani colombe girano attorno

come se volessero strappare

incantesimi dorati da portare in un mondo

di malinconica poesia.




16 commenti:

  1. Ciao Nadia, non solo mani di donne stendono i panni ma anche mani di uomini.
    Bellissima idea quella di dare voce a immagini di vissuto quotidiano. Mani che lavorano premendo una tastiera e di cui lavoro si conosce niente, mani che sfidano il tempo sperando nel sole in questi tempi. Che libecciata ruggine stanotte....

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    1. Grazie Andrea.
      Cosa vuol dire "libecciata ruggine stanotte"? :-)

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  2. la vita è un filo appeso dove si concentrano sentimenti dove il vento frusta o culla lo sventolare delle emozioni

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    1. Ciao Antonello, finalmente sei tornato sul mio blog.
      Ma dimmi una cosa: perché non riesco ad aprire il tuo?

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  3. Quanta vita in quegli schiaffi di vento, nella ruvidezza di quelle mani, in quelle lenzuola, testimoni e custodi...
    Grandiosa! Come sempre.

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    1. Dire grandiosa è un po' eccessivo... ci provo.

      Un abbraccio, Calo.

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  4. mmmmm...che belle sensazioni mi ha donato leggere la Tua intensa poesia ! Mi ha fatto ricordare la via dove stavo da bambina, rivivere quei momenti semplici e ruvidi, ma sereni anche se avevamo poco.il tuo quadro mi ha ricordato quando da bimba andavo a trovare mia zia in Liguria, i carugi e le strade vicino al porto, un mondo completamente nuovo per me abituata alla vita tranquilla del <Grande Fiume. Grazie per questo ( sorrido)
    Un abbraccio grande Cara Nadia ..

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    1. La poesia l'ho scritta un po' di tempo fa, infatti fa parte della prima raccolta intitolata "Pensieri dipinti in versi", mentre il quadro l'ho dipinto in questi giorni, perché proprio davanti alla mia finestra sul retro, dove ci sono dei giardini (abito in pieno centro) mi incuriosiscono questi strani appartamenti un po' fatiscenti, che emergono dalla precisione e pulizia di altri adiacenti.

      Un caro saluto, cara Rosy.

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  5. Gibran19.2.14

    La tua poesia e il quadro, evocano cose lontane che, non torneranno più.
    Grazie Nadia un abbraccio Lidia.

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    1. Cara Lidia, niente tornerà più uguale, ma almeno lo abbiamo vissuto.
      Un abbraccio anche a te e buon fine settimana.

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  6. Mi siedo sugli scalini di una casa e osservo quei panni stesi, annuso il vento che profuma di vite e sentimenti vissuti, veccchi quanto il mondo, nuovi come un'aurora che ancora deve risplendere.
    Grazie Nadia.
    haffner

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    1. Chissà perché osservare i panni stesi, da sempre adito a domande e riflessioni. Sei un incallito e un inguaribile romantico anche tu, Haf.
      Proprio per questo mi meraviglio che tu non abbia più scritto le tue emozioni, quindi prendi la tastiera anche per scrivere di nuovo qualcosa sul tuo blog, che ci manca.

      Passa un buono e sereno fine settimana. Ti abbraccio.

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  7. dopo aver letto tutti i commenti che mi sembrano prolungamenti della tua poesia, posso solo aggiungere una mia originale, straordinaria interpretazione della tua grandiosità:

    "Una libecciata ruggine culla lo sventolare delle emozioni. Schiaffi di vento sono testimoni e custodi di ricordi di bimba fra i carugi verso il porto. Cose lontane che non torneranno più a profumare sentimenti vissuti, vecchi quanto il mondo, ma nuovi come un'aurora che ancora deve risplendere".

    Ciao Nadia, mi sono lasciato travolgere da quell'ispirazione interiore che cerco sempre di frenare, ma oggi mi è scappata sulla tastiera...

    Un abbraccio dal tuo amico "copia e incolla" robi

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    1. Ciao Robi, ogni tanto ci vuole fare un rilassamento mentale quando siamo contornati da tanti casini politici... fa bene al cuore e allo spirito, tanto siamo impotenti, l'ho sempre detto.
      Sono convinta che anche tu saresti un buon dispensatore di pensieri dipinti in versi, se soltanto ti mettessi al pc con determinazione.
      Il cuore ce l'hai, la facilità pure, e l'anima farebbe il resto.

      Un abbraccio senza copia e incolla, ma da matrice originale.

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  8. Carissima Nadia,
    leggendo questa tua bellissima poesia, sono rimasta sorpresa per la piacevolezza della poesia stessa e per l'immaginazione. Non so che dire, io sono molto terra a terra in queste cose, ed ammiro moltissimo chi sà esprimere così bene certi sentimenti.
    Grazie Nadia, un abbraccio Spera.
    .

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    1. Grazie Spera, ti abbraccio anch'io.

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