lunedì 28 aprile 2014

VECCHIO CASOLARE






ILLUSIONE


Fa da confine a verdi vigneti
piccola strada solitaria
tra file di ginestre e ulivi.
A profumare di mosto l'aria
ribollono nel tino le uve mature
e abbraccia la macchia colorita
l'odore di pane e di salmastro.
Pareti erose dal tempo,
aspettano rinnovato calore
che appartiene al sogno,
ormai.











4 commenti:

  1. ottima alternativa all'isola per chi ha la giovinezza che è già fuggita tuttavia!
    Sempre più brava a trasferire emozioni sulla tela.
    Ciao. robi

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  2. Ciao Nadia. Una tela ed una poesia che inevitabilmente fanno affiorare lontani ricordi. Un casolare che guardava sul golfo di Napoli e poi anche un vigneto, l'orto, la stalla, il forno con il pane a cuocere, la cantina con le botti di vino... Oggi è solo un sogno, in effetti. Al loro posto c'è cemento e asfalto. Per fortuna, chi curava quell'ultimo lembo di verde nel cuore di quella città, oggi non c'è più... e non può vedere lo scempio! A noi, appunto, rimane il sogno... ormai..

    p.s.: sono stato attratto dal titolo del precedente post e l'ho letto. Per quanto riguarda "l'elemosina".... condivido! Ciao

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  3. Gibran1.5.14

    No, non vè certezza, ma voglio ancora lasciare un segno, agli amici.
    Il tuo quadro ha delle sfumature come la vita.
    Ciao un grande abbraccio Lidia.
    ps. Ricordati la e-mail.

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  4. bello...i miei colori preferiti...

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