sabato 7 giugno 2014

DECISIONE











Bene, adesso lascio lavorare in pace il RENZI e aspetto...

Nel frattempo che faccio? Scrivo poesie? Dipingo? leggo? Scrivo sul blog?

Ma no, se non ci sono grosse novità, vado al mare e



 VI AUGURO BUONE VACANZE!




13 commenti:

  1. Buone vacanze a te, carissima :-) E speriamo che Renzi lavori sodo e bene, guarda.

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  2. Voglio sperare che porti avanti i suoi progetti o perlomeno che glieli facciano portare a buon fine.
    Grazie Maris, comunque resto qui, non parto... il mare l'ho quasi sotto casa. :-)

    Un caro saluto a te e un bacetto ai monelli.

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  3. ma... buone vacanze?!?
    :(((((((

    Aspetta un po' che te la do io una novità: mi faccio suora! (è grossa quanto basta questa novità/bischerata per trattenerti almeno un altro pochino?) :)

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    1. Ma sì, dai, l'ho scritto perché per ora non ho argomenti, ma tranquilla, vi seguo. :-)

      Un bacione, Calo.

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  4. Che pesciolino?????!!!!
    Troppa acqua a qusti giorni meglio il vino, novello anche meglio

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    1. Ciao Andrea, ma anche la tua montagna non è male.

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  5. Eccola là tra le onde spumeggianti a oziare dopo tanto lottare.
    Se mi chiamassi Ugo ti direi: "...e fea quell'isole feconde col suo primo sorriso...".
    Ciao Nadia un caro saluto.
    haffner

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    1. Meno male che ti chiami Enzo! :-)

      Un caro saluto anche a te.

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  6. Scusami se abuso del tuo blog per far pervenire a Lidia (Gibran) un commento a quello che lei ha lasciato nel mio blog, se puoi fare da tramite ti sarei grato.

    - “Cara Lidia, conosco quelle montagne e ti posso dire che per salirle occorre studiare nei minimi dettagli il tracciato, conoscere le condizioni del tempo, partire a notte fonda con la lampada elettrica legata al casco e prevedere bene i tempi di permanenza in parete. Un minimo errore a certe quote può costare la vita.
    Ricorderò sempre il 1989 quando alle tre di notte lasciai con il mio compagno il rifugio per scalare in piolèt – traction la parete nord-est del Lyskamm Orientale nel gruppo del Monte Rosa.
    Tre ore di avvicinamento con i ramponi ai piedi facendo bene attenzione a evitare i seracchi, e poi l’ascesa lungo una via in fortissima pendenza su tratti misti di roccia marcia e ghiaccio.
    Quel giorno sbagliai a non portarmi nello zaino una sciarpa di seta per coprirmi il volto.
    Dopo cinque ore di ascesa toccammo la vetta a 4527 metri s.l.m. e non ci fù molta allegria: avevo il volto letteralmente scorticato dai costelli di ghiaccio trasportati da un forte vento che spazzava la parete da est a ovest.
    Scendemmo per la linea di cresta lungo il versante italiano, attraverso il ghiacciaio del Lys fino a giungere alla Capanna Gniffetti e da li in funivia fino ad Alagna Valsesia.
    Salito in macchina guidai per oltre 500 km fino a tornare a casa (26 ore in totale senza poter riposare) con la faccia gonfia ridotta a ben misera cosa. All’ospedale fui medicato…e poi ci pensò mia moglie (da buon medico) a sistemarmi le ferite con continue applicazioni di pomate.
    Comprendo il tuo dolore per la scomparsa dell’amico, ma sono convinto che da qualche cengia del cielo ti starà osservando con un sorriso che non conosce fine”.

    Con affetto e stima a te e Lidia
    haffner

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    1. Il mio blog ti ospita sempre volentieri e poi, Lidia è mia amica, non solo virtuale ma anche telefonica.

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  7. Gibran28.5.14

    Grazie ad entrambi siete molto cari. E tu sirena non cantare troppo, i proci del blog ti contendono.
    Ciao un abbraccio Lidia.

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  8. Gibran28.5.14

    PS. scusa Nadia, volevo dire ad Haffener che gli ho risposto da Spera.
    Ciao ciao.

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  9. "le bianche onde a celar bellezza di balneata Dea livornica..." (Anonimo Guardone).

    Ti piace vincere facile..., con il mare sotto casa! Però anche noi qui a Torino, nel pomeriggio di ieri, abbiamo avuto un mare di acqua, tanto che la Metro si doveva raggiungere a nuoto...

    Nell'indecisione di non saper cosa fare e senza mare, quasi quasi continuo a scrivere cazzate!

    Ciao Dea. robi

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