sabato 7 marzo 2015

LA FESTA DELLA DONNA







La "Festa della donna" non si celebra andando a mangiare nei ristoranti, o andare in discoteca per mettere soldi negli slip dei ragazzi spogliarellisti, o comprando torte mimosa, ma...



DONNA

Custodisci la vita nel tuo grembo
corolla di un fiore da amare,
con dolore la presenti al mondo
inconsapevole che poi soffrirai.
Donna trascurata o donna regina,
violentata ma anche adorata,
madre, figlia, sorella,
amica dell'amore.
Donna dalla forza senza esitazione
ma debole con la brutalità dell'uomo,
femmina per piacere
e donna per farti stimare.
Donna ogni giorno,

donna sempre.



4 commenti:

  1. Non sono andato al ristorante, non ho comprato torte di mimosa e non vado in discoteca da quando dovevano ancora inventarle. Ho seguito tutte le istruzioni...

    Un abbraccio affettuoso. robi

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  2. sempre pungente Nadia, come vedi è tornata la luce e con quella tutto.
    Posso leggerti e la cronaca dei miei danni è scritta sul mio blog.
    Poeti bene, la lirica scorre leggera come una carezza,ma punge.
    Questo giorno, da noi, le donne del paese tutte al ristorante, un'occasione che si ripete da decine di anni. Te pazieeee???

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  3. Niente ristoranti, discoteche, mimose e spogliarelli, solo 104 km in bici, gambe dure e tanto freddo. Come regalo? un Leucojum Vernum raccolto in cima alla salita su un prato.
    Ciao Nadia, buona settimana per te.

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  4. :-) Ti adoro!
    La mia giornata internazionale della donna l'ho passata tra una conferenza sul femminicidio, una tavola rotonda sulle "Maestrie al femminile" e un momento conviviale di scambio gastronomico tra donne italiane e romene, a conclusione del progetto di integrazione/inclusione sociale "Saperi & Sapori di altre terre"
    Ciao Grande Quercia, buona nuova settimana!

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