domenica 13 aprile 2014

PER UN MIO CARO AMICO









Dopo aver riletto con grande emozione la sua poesia nel video, confermo che Dario sia un vero poeta, ne sono sempre stata convinta e l'ho sempre spronato a pubblicare i suoi componimenti.

Questa poesia la scrissi nel 2009 dedicata a Dario - dal libro "pensieri dipinti in versi" -

IL POETA
Come da un crogiolo, 
passione e canto
colano versi di malia
che il poeta vuol donare
a chi del frutto odoroso
ne fa bagaglio e poi...
ne assapori il gusto.
Dona linfa d'emozione
e ti lasci fagocitare
dalla profondità del sé,
perdi la realtà dell'ora
per farti cullare ormai
da mondi immaginati.
Ti regala spazi aperti
e culle di dolore
amori irraggiungibili
amori consumati e persi
colori e profumi 
dimenticati nel tempo
che prepotenti tornano
a risanar lo spirito.



Spero che in questo momento la stia leggendo da quella misteriosa dimensione in cui si trovano le persone in coma, e torni presto tra noi ... a risanarci lo spirito.















4 commenti:

  1. Gibran14.4.14

    La vita è una linea talmente fragile, che basta un'alito di vento per spezzarla. Ma ciò che hai lasciato, resterà indelebile.
    Ciao Nadia un grande abbraccio Lidia.

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  2. ricordo il periodo delle sue letture sul blog. Forza Dario, ritorna e ti seguirò con più attenzione.
    Ciao Nadia, un abbraccio. robi

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  3. Cara Nadia, come dare torto alle parole che con tanta gentilezza e premura hai lasciato nel mio blog relativamente all'ultimo post?
    In tanti anni di frequentazione della montagna so bene di essere stato un grande egoista. Egoista con la famiglia e tutti coloro che sempre mi hanno amato. Non ho attenuanti, come non le hanno tutti coloro che affrontano un simile rischio. l'alpinismo è per sua natura connaturato con l'egoismo, se pensi che mentre sei in azione scacci dalla mente ogni legame con chi ti è più caro e tagli ogni legame col mondo, altrimenti realizzi che è meglio giocare a briscola!
    Solo ora realizzo quanto angustie ho procurato e quanto bene ho ricevuto dai genitori, dalla moglie, dalla figlia per questa mia passione che può apparire una bestemmia al cospetto di dio e degli uomini. Se mai esiste una attenuante con la mia coscienza è di carattere pratico. Mai, dico mai, ho affrontato una parete senza una preparazione psico-fisica ferrea. In questo sono sempre stato spietato con me stesso, Guai se misurassi il prossimo con il metro che ho da sempre utilizzato per me stesso. Ciò non toglie che abbia fatto soffrire chi mi stava accanto come un drogato che al posto dell'eroina si sentiva in astinenza di adrenalina.
    La tua stessa domanda, quasi speculare, me la fece nel 2009 una amica di blog alla quale risposi con un post che, se tu lo permetti, vorrei riproporre (non come attenuante) ma per ribadire l'etica che mi ha sempre accompagnato in montagna, ammettendo tra le righe anche le mie iniquità.
    Ciao amica sensibile e attenta, a presto, nel frattempo accetta i miei migliori auguri per una buona Pasqua.
    Con stima.
    haffner

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  4. Mi unisco all'augurio per Dario, anche se non lo conosco. Che riesca a tornare presto in mezzo a voi, magari proprio in questi giorni di Pasqua.

    www.wolfghost.com

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