giovedì 13 novembre 2014

DISPERAZIONE



E' SUCCESSO A MILANO....storia di ordinaria disperazione.

Angela una donna di 76 anni come tutte le mattine si reca al supermercato "Pam di via Archimede Milano"; tira fuori gli occhiali per controllare i prezzi con cura meticolosa; scarta il prosciutto crudo e il cotto, scarta i salumi, scarta la mozzarella, tutto costa troppo, deve fare una scelta...

Sceglie quella con il costo più basso, la infila nel carrello dove ci sono già una scatoletta di tonno e del pan carré.

La Signora Angela, si reca verso la corsia dei formaggi, con le dita sfiora il parmigiano, fruga tra i pacchetti alla ricerca di quello meno voluminoso, legge accuratamente ogni prezzo, e poi lo ripone come se avesse un ripensamento sulla scelta.

In verità la Signor Angela non ha abbastanza soldi per comprare il formaggio, decide di andare via, ma é un attimo, vede una scatoletta di Tic Tac alla menta abbandonata vicino al banco frigo, la mano scivola verso la casacca e sospinge la piccola scatolina di Tic Tac nella sua borsa.

Lei non lo sa, ma la scena viene vista dal direttore del supermercato: «Signora, Signora mi scusi può mostrarmi la sua borsa?» Pochi euro, appena tre prodotti. «Un controllo di rito, dice con un sorriso la guardia, mi segua di là»...

Il locale dove si confessano queste minuscole vergogne è un ufficio: lei da una parte, l'anziana dall'altra. «Forse ha dimenticato qualcosa - dice il direttore - sa, a volte capita...» Lei abbassa gli occhi, è rossa in volto, si vergogna, trema...

La signora Angela: "É la prima volta, mi creda non sono una ladra; ho lavorato una vita facendo sacrifici per far crescere i miei figli, ed oggi mi trovo qui a rubare una scatoletta di Tic Tac, mi vergogno molto".

La scatoletta di Tic Tac alla menta finisce sulla scrivania: il prezzo é € 0.75 centesimi.

Nonostante questo, il direttore di nome Valerio non voluto sentire ragioni, ed ha seguito rigidamente il protocollo chiamando la Polizia per denunciare la donna.

Arriva la Polizia, dalla macchina scendono 2 agenti di nome Arturo Scongiu e Francesco Console.

Racconta Arturo Scongiu uno dei due agenti:

«quella vecchina indifesa che si scusava e diceva piangendo di non avere i soldi per pagare le mentine tremava come una foglia, ho capito subito che si trattava di una persona che fa fatica ad arrivare alla fine della prima settimana del mese. Le ho chiesto quanto pigliasse di pensione; lei, nascondendosi dietro il mio collega, mi ha risposto 320 euro. Mi ha fatto pena, ho immaginato mia nonna che non ho più, ho aperto il portafoglio e pagato le mentine al direttore».

E il direttore del Pam?
«L'ho chiamato in disparte, c'era tanta gente attorno. Gli ho detto due paroline. A questo punto (eravamo tornati davanti al supermercato) dalle persone che si erano raccolte attorno a noi si è levato un applauso spontaneo, pensa che un signore mi è venuto vicino e mi ha chiesto di poter pagare lui la spesa che la signora Angela aveva fatto: una scatoletta di tonno e del pan carrè».

Il gesto di questa donna di Milano è solo il simbolo di una parte dell'Italia che è ridotta veramente in situazioni economiche drammatiche, in totale dissonanza con il denaro pubblico sprecato e male usato, denaro pubblico che potrebbe essere messo a disposizione di quelle povere persone che non hanno cosa mangiare all'ora dei pasti.

6.12
FONTI NOTIZIA: Corriere della Sera, Tgcom24, Oggi e molti altri.

UNA RIFLESSIONE:
I nostri rispettosissimi governanti, riescono a vedere l'enorme disparità di trattamento, e l'enorme ingiustizia di tutto questo?
Qualcuno guadagna € 90.000 al mese, altri € 300.
Qualcuno ruba Milioni e non succede nulla, Nonna Angela 0,76 centesimi !!!!

MESSAGGIO x LA SIGNORA ANGELA:
Cara nonna Angela, non vergognarti per la tua azione, è la condizione economica che ti hanno riservato che non rispetta la dignità degli anziani. A noi fa più arrabbiare il gesto del Direttore.... non il tuo!
UN GRANDE ABBRACCIO

Siamo per la dignità.
FACCIAMO GIRARE QUESTA INGIUSTIZIA. CONDIVIDI.  



6 commenti:

  1. Brava Nadia, sembra di essere ritornati indietro di almeno centocinquant'anni in questa Italia dei poteri finanziari, dei politicanti corrotti e dei faccendieri. Come sempre a pagare sono i rubagalline, in questo caso mentine.
    Buona giornata a te.
    haffner

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La vita si ripete sempre, caro Haf.
      Buona domenica e riguardati.

      Elimina
  2. Mi sono fermato come paralizzato sulla tastiera Nadia con tante cose che turbinano nella mente e un gemito dal cuore.
    buona domenica

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Andrea, purtroppo la miseria incombe e l'esasperazione rovina anche le migliori persone.
      Scusami se non ti ho più scritto, ma, uffa, ho un po' di problemi che spero di risolvere in questi giorni, così sarò un po' più tranquilla.
      Buona domenica anche a te.

      Elimina
  3. Mi ha fatto venire la stretta allo stomaco il racconto ( l'ennesima purtroppo) cara Nadia .
    Quante storie ci saranno ancora come queste!!
    E' che hai nostri policanti ( imbecilli, scusami ma qui ci vuole ) non gliene frega proprio niente o anora meno di niente. Loro hanno tutto quello che serve, vivono protetti dentro le loro corazze con stipendi o pensioni a 6 cifre!! Ormai non credo più a nessuno di loro , BASTA!!
    Riguardo al direttore del Pam , ok lui ha fatto il suo dovere, ma un po' di umanità e buon senso non guastava affatto ! E' lui che ci ha fatto una figuraccia !!!
    Tornando a questa situazione disastrosa che stiamo attraversando io sono molto demoralizzata e nonostante tutto il mio ottimismo vedo un futuro scurissimo ! Grazie per questo post .

    Buona domenica carissima Nadia
    Ti abbraccio
    rosy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara Rosy, mi fa sempre piacere leggerti e scusami se non ho più scritto sul tuo blog, ma lo farò.
      Buona domenica anche a te. Qui diluvia e starò in casa.

      Elimina