Sembravano chinarsi al mio passare
quelle chiome argentate,
umide di foschia e di ricordi
quando il colle era meta d'esame
e colloqui con Dio,
tra profumi di pane e di biscotti.
Fragrante di muschio e foglie bagnate,
non sembrava diversa
l'aria silenziosa che respiravo
e musicata da rivoli d'acqua,
sinuosa come le forme di donna,
uguale era la strada.
Il tempo... quanto ne era passato,
gettato nel vestibolo della mente
ritornava alla luce,
ladro di malinconica armonia
turbava i miei pensieri,
fondeva rabbia e pianto,
fintanto che riverberi dorati
sul fare della sera
indicavano il mare all'orizzonte.
Mi mancava leggere i tuoi versi, Nadia.
RispondiEliminaGrazie e buon weekend.
Beh, sembra che mi sia tornata l'ispirazione.
RispondiEliminaCiao Maris, un caro saluto.
non a caso "ci vorrebbe il mare per guarire le ferite..."
RispondiEliminaBuona domenica. robi
Nadia... scusami... ma Robi che cita "questa" canzone di Masini...me lo fa sentire vicino ancora dippiù... e approfitto del tuo spazio per dirglielo!! :-)
EliminaRobi è in crisi psico-politica, un po' come tutti, d'altronde. :-D
EliminaCome vedi se ne parlapoco tutti... aspettiamo e poi ci scateneremo.
Un abbraccio, Calo.
"questa", carissima Calo, è una canzone che rimane dentro tutta la vita e sempre con la stessa intensità. Grazie per questo tuo tenero ed importante messaggio. Un abbraccio. robi
EliminaCara Nadia, girandola in politica, la canzone di Masini prosegue con "mentre si cammina verso un punto che non vedi...", esattamente quello che stiamo vivendo e soffrendo.
Un abbraccio. robi
il nostro viaggio deve continuare, perchè siamo barche ma siamo anche faro…..
RispondiEliminaCiao cara Pia... purtroppo siamo barche alla deriva e il faro ha la lampadina bruciata. :-D
Eliminasai ,mi sembrava di sentirne i profumi delle cose delle quali scrivi , mentre leggevo la tua poesia , molto bella! Buona domenica cara Nadia
RispondiEliminaTi abbraccio :))
Eccoci qui, nei ritagli di tempo di questo periodo impegnativo, per un primo rapido saluto passo di qui e giust'appunto di saluto... :)
RispondiEliminaErik
Carissima quercia... chapeuax, chapeaux e ancora chapeux!!
RispondiEliminaGrazie per avermi condotto con le tue parole
tra quei ricordi, tra quei colori e tra quegli odori.
Ti abbraccio.
Finalmente Ti ho ritrovata, in poesia. Dopo averti persa per le strade del mondo Potenza della rete!
RispondiEliminaMetto subito il nuovo blog fra gli "amici".
Buon fine settimana.
banzai43
PS-Vero che gli scandali c'erano anche in passato, certamente. La misura, però, rispetto ad ora, era ridotta.
Quanto allo "scandalo" del Presidente Leone, a distanza di molti anni e dopo aver avuto la vita rovinata, venne assolto con formula piena, ma i giornalisti quasi non ne parlarono ed i cittadini ricordarono solo le accuse e non l'assoluzione. Fatti do orrenda magistratura temporale.
Bye.
banzai